Archivio Bauhaus a Berlino

Nel 1964 Walter Gropius progetta questo edificio che verrà realizzato solo nel 1978, dopo la sua morte. Contiene un archivio di cocumenti sull'esperienza del Bauhaus ed uno spazio espositivo. L'edificio ad H è impreziosito da una monumentale rampa pedonale che lo attraversa superandolo in quota ed è caratterizzato dalle coperture a shed che illuminano gli spazi espositivi a doppia altezza. [Mostra slideshow]

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Sony Center a Potsdamer platz, Berlino

Ho lasciato a parte nel panorama di Potsdamer platz il lotto Sony, sia perchè fisicamente separato dagli altri interventi, sia perchè merita un capitolo a parte per la sua eccezionalità. L'architetto tedesco Helmuth Jahn relaizza fra il 1996 e il 2000 otto edifici in acciaio e vetro raccolti attorno ad un forum ovale coperto da un immenso sistema di vele di vetro e acciaio. In questa piazza coperta si affacciano caffè, ristoranti, cinema e negozi. Un grattacielo in vetro semicircolare completa il fronte verso Potsdamer platz. [Mostra slideshow]

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Potsdamer platz a Berlino

Nel 1991 viene indetto un concorso internazionale ad inviti per la ricostruzione della zona di Potsdamer Platz con uso a residenza, uffici, commercio, cultura e artigianato. L'area era un quartiere di 480.000mq, praticamente vuoto a seguito della demolizione del muro. Su un master plan di Renzo Piano, vengono realizzati edifici progettati da diversi architetti, fra cui lo stesso Piano, Giorgio Grassi, Hans Kolhoff, Richard Rogers e Helmut Jahn. Alla fine risulta costruito il 50% adibito ad uffici, il 30% ad attività commerciali e culturali e il 20% ad abitazione. Le immagini qui di seguito...

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Monumento commemorativo dell’olocausto a Berlino

Da oggi parte una serie di pubblicazioni sui grandi interventi urbani a Berlino dagli anni '90 in poi. Inizio con quello, forse, più evocativo. Nel 2005 il famoso architetto newyorkese Peter Eisenman realizza, fra la Porta di Brandeburgo e Potsdamer platz, questo monumento/memoriale dell'olocausto. Su una superficie di 19.000 mq realizza 2700 parallelepipedi di calcestruzzo lisciato di diversa altezza che formano un labirinto e ricordano, come tante tombe, lo sterminio di sei milioni di ebrei. La pavimentazione con forti pendenze in su e in giù aumenta lo straniamento nel percorrere questo...

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