Milano, Via Spontini

L’appartamento, in un condominio del 1901, era già stato pesantemente manomesso e, di originale, erano rimasti solo i pavimenti in parquet delle due stanze su strada. Quelle due stanze sono l’unica cosa che è rimasta integra. Il resto è stato completamente ricostruito, anche per realizzare i necessari rinforzi strutturali. E’ un appartamento come tantissimi a Milano, con una pianta rettangolare regolare ed un muro di spina che segna un corridoio. Volevo che i pochi elementi originali rimasti (parquet e archi in mattoni, ritrovati sotto le murature), fossero adeguatamente valorizzati. Volevo che il corridoio fosse un susseguirsi di volumi, che le due stanze originali verso strada fossero chiuse da porte “speciali”. Che ci fosse un secondo bagno che non rubasse troppo spazio agli altri ambienti. Volevo che tutti gli ambienti fossero ampi. Che la cucina avesse uno spazio pranzo raccolto. Volevo che i materiali e i colori fossero elementi unificanti della composizione. Volevo arredi sobri e minimali e sono stati realizzai in gran parte su disegno. Il lavoro è stato realizzato nel 2010.